Agosto 2015: ancora dinamica negativa più intensa per il credito alle imprese di piccola dimensione e per le imprese di Costruzione

A fine agosto 2015, nelle Marche lo stock degli impieghi vivi – al netto delle sofferenze a favore di società non finanziarie e famiglie produttrici – ammonta a 19,1 miliardi di euro ed è diminuito rispetto ad agosto 2014 del 5,6%, dinamica più intensa della media nazionale (-4,8%) e di quella registrata a luglio 2015 (-5,4%). Anche considerando le imprese con meno di 20 addetti, la diminuzione media regionale è peggiore della media nazionale (-7,3% contro -4,5%), ma in miglioramento rispetto al mese precedente (-8,1%). Considerando la dinamica del credito per settore, in tutti i comparti si registra una dinamica negativa. Maggiore criticità per le Costruzioni: -17,2% (-9,8% in Italia), era -16,6% a luglio 2015; nelle Attività Industriali si registra il -4,7% (-3,2% in Italia), era -3,9% a luglio e nei Servizi la diminuzione è dell’1,3% (-4,6% in Italia).

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Fonte: Confartigianato Marche (2015), Glocal n°19/novembre 2015

 

 

Al minimo dal 2008 l’acquisto di abitazioni dalle famiglie

Nel II trimestre del 2015 gli investimenti fissi lordi delle famiglie consumatrici – costituiti esclusivamente dall’acquisto di abitazioni – ammontano a 16,3 miliardi di euro. Tale valore è il più basso registrato dal I trimestre 2008, periodo in cui, con un livello di 21,5 miliardi, si è toccato il picco massimo dal I trimestre 1991, anno di inizio della serie storica disponibile. Gli investimenti fissi lordi effettuati dalle famiglie nel II trimestre 2015 risultano in diminuzione dello 0,8% rispetto al I trimestre 2015, dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2014 e inferiori di quasi un quarto (-24,0%) rispetto al I trimestre 2008.

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Fonte: Confartigianato Marche (2015), Glocal n°19/novembre 2015

Il 42,7% delle madri occupate segnala di avere difficoltà a coniugare l’attività professionale con gli impegni familiari

Il welfare non aiuta le donne che lavorano a far nascere e crescere i figli. Infatti, il 42,7% delle madri occupate segnala di avere difficoltà a coniugare l’attività professionale con gli impegni familiari. E per la cura dei figli si affidano soprattutto a reti di aiuto informale con il 51,4% dei bambini con meno di 2 anni accudito dai nonni, mentre il 37,8% frequenta un asilo nido. La baby sitter viene scelta come modalità di affido prevalente soltanto dal 4,2% delle madri lavoratrici.

I dati emergono dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile curato dall’Ufficio studi di Confartigianato. Confartigianato ha analizzato anche i servizi messi in campo dai Comuni marchigiani che, complessivamente, dedicano alle famiglie e ai minori il 36% della spesa totale per interventi e servizi sociali, quota inferiore alla media nazionale (40%). La spesa media pro capite dei Comuni nelle Marche per famiglie e minori è di 103 euro (valore medio italiano: 113 euro).

Quanto ai dati relativi alla copertura e all’utilizzo degli asili nido, sempre elaborati dall’Ufficio Studi Confartigianato, nelle Marche il 15,8% dei bambini fino a 2 anni ha usufruito di questo servizio (11,9% in Italia); sempre nella nostra regione la quota di Comuni coperti dal servizio di Asilo nido, dove per tale servizio si comprendono sia le strutture comunali che le rette pagate dai comuni per gli utenti di asilo nido privati, è del 53,6% a fronte di una media nazionale del 52,7%. Nel confronto con le altre regioni italiane, si registra la copertura totale in Friuli-Venezia Giulia, segue la Lombardia con l’87,6%, l’Emilia-Romagna con l’85,3% e la Valle d’Aosta con l’85,1%.

Sempre secondo l’elaborazione dell’Ufficio Studi Confartigianato sono 14.781 le imprenditrici artigiane delle Marche, -1,2% in un anno. 3.716 nella Provincia di Ancona (-1,0%), 3.568 a Pesaro e Urbino (-0,5%), 3.260 a Macerata (-1,9%), 2.369 a Fermo (-1,3%), 1.868 ad Ascoli Piceno (-1,3%).

Fonte: Confartigianato (2015), Rapporto “All’alba della ripresa. Imprese e lavoro delle donne dopo due recessioni”, 11 novembre

In 5 anni imprese artigiane Costruzioni Marche -12,7%, -8,7% totale artigianato

Nelle Marche, alla fine del III trimestre del 2015, risultano registrate 16.382 imprese artigiane delle Costruzioni, il 34,4% del totale delle imprese artigiane e il 69,6% del totale delle imprese marchigiane del comparto (incidenza media nazionale del 61,5%).

dinamica costruzioni

Rispetto alla fine del III trimestre 2014 le imprese artigiane registrate delle Costruzioni nelle Marche sono diminuite del 2,8% (-2,7% in Italia), diminuzione più intensa del totale delle imprese dell’artigianato delle Marche (-1,7%) e in linea rispetto a quella registrata nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Considerando il totale delle imprese delle Costruzioni, si osservano variazioni meno intense: -1,7% nelle Marche e -1,2% in Italia; erano rispettivamente -1,4% e -1,6% quelle registrate nel III trimestre 2014.

Rispetto alla fine del III trimestre 2009, la diminuzione del totale delle imprese delle Costruzioni nelle Marche è del 7,0% (-5,5% la media nazionale). Per quanto riguarda le imprese artigiane, quelle delle Costruzioni diminuiscono nella nostra regione del 12,7% (-10,8% la media nazionale) a fronte di una diminuzione del totale artigianato delle Marche dell’8,7% (-7,8% in Italia).

Fonte: Confartigianato Marche (2015), Glocal n°19/novembre 2015

Al II trimestre 2015: ancora in flessione il prezzo delle abitazioni, ma continua il rallentamento

Continua la flessione dei prezzi delle abitazioni che scendono nel II trimestre 2015 del 3,0% su base annua, il 14° calo consecutivo seppure il 9° in rallentamento. In particolare, il prezzo delle abitazioni esistenti diminuisce del 3,5%, mentre quello delle abitazioni nuove del 2,0%.

Rispetto al trimestre precedente (I 2015), i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,1%: -0,1% le abitazioni esistenti e -0,3% le nuove.

Il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia pubblicato da Banca d’Italia indica per il II trimestre 2015 una riduzione media tra il prezzo richiesto dal venditore e quello effettivamente pagato pari al 15,5%, in peggioramento rispetto al trimestre precedente (15,0%) ma in miglioramento rispetto allo stesso trimestre del 2014 (16,0%).

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Fonte: Confartigianato Marche (2015), Glocal n°18/ottobre 2015

Debito pubblico: 2.184,7 miliardi di euro ad agosto 2015, 35 miliardi in meno rispetto al massimo di maggio 2015

Secondo l’ultima rilevazione di Banca d’Italia, continua il trend di diminuzione del debito pubblico iniziato a giugno 2015: ad agosto il debito pubblico italiano si attesta sui 2.184,7 miliardi di euro, in diminuzione rispetto al mese precedente di 15,5 miliardi di euro e di 34,6 miliardi rispetto il massimo di maggio 2015. Su base annua, persiste l’incremento: +36,2 miliardi di euro al confronto con agosto 2014, pari al +1,7%.

debito pubblico

Fonte: Confartigianato Marche (2015), Glocal n°18/ottobre 2015

Pronto intervento semplificazione

Nello svolgimento dell’attività di pronto intervento di semplificazione, Crai Confartigianato Marche si mette a disposizione delle imprese, associate e non, professionalità e competenze adeguate per recepire le criticità evidenziate dalle stesse, facendosi portavoce con la Regione di tutte le difficoltà vissute nell’ambito delle procedure amministrative.

Questo servizio è una risposta concreta alla forte richiesta delle piccole imprese di limitare l’impatto di una “eccessiva” burocrazia sulla loro attività e in questo senso rappresenta una misura anticrisi.

Per info:

Andrea Rossi Tel. 071/2293264